
Oggi si è svolto a Bologna, presso il teatro Il Celebrazioni, l’evento “Insieme contro le disuguaglianze”. All’incontro, oltre i co-promotori della Lista Insieme Riccardo Nencini, Angelo Bonelli e Giulio Santagata hanno preso parte anche Romano Prodi e il Premier Paolo Gentiloni.
Prodi: sono qui per sostenere la Lista Insieme
http://bit.ly/insiemeconProdi#RomanoProdi: "Mi sentivo in dovere di sottolineare l’importanza della scelta e il dovere di sostenere la coalizione di centrosinistra, in particolare gli amici di ‘Insieme’ perché portano avanti gli stessi valori che sono stati alla base dell’Ulivo e che io profondamente condivido: minore disuguaglianza e una forte presenza in Europa."
Posted by Insieme 2018 on Sonntag, 18. Februar 2018
Il leader dell’Ulivo ha dato un sostegno che non lascia spazio a dubbi alla Lista Insieme e ha dichiarato: “Oggi ho rotto un lungo silenzio, perché mi sentivo in dovere di sottolineare l’importanza della scelta e il dovere di sostenere la coalizione di centrosinistra, in particolare gli amici di ‘Insieme‘ perché portano avanti gli stessi valori che sono stati alla base dell’Ulivo e che io profondamente condivido: minore disuguaglianza e una forte presenza in Europa.
Sostengo il lavoro di Paolo Gentiloni – ha detto Prodi – Quello di Paolo è un Paese che riconosce i propri limiti e i propri meriti – ha aggiunto con indiretta stoccatina a Matteo Renzi -, atteggiamento che dobbiamo avere per una qualsiasi influenza anche fuori dall’Italia.
C’è necessità di coalizioni, che non sono frutto della cattiveria. Il nostro Paese ha bisogno di un centrosinistra forte, largo”. Infine un altro rimbrotto agli amici di Leu e l’abbraccio con Gentiloni davanti ai militanti tutti in piedi in una standing ovation ad applaudire, sventolando bandiere dell’Ulivo. La battuta finale: “Che nostalgia”.
Lo stesso Premier Gentiloni nel corso del suo intervento ha speso importanti parole sulla rilevanza dell’ispirazione ulivista della Lista Insieme come base da cui partire per unire il Centrosinistra e dichiara: “La partecipazione mia e di Romano a questa iniziativa di Insieme credo che sia molto importante”.
“Abbiamo vinto due volte con Romano – sottolinea Gentiloni nel suo intervento -, non sempre riusciamo a vincere. Negli ultimi anni di Prodi mi ha sempre colpito per questa sua straordinaria capacità di tenere insieme radici del territorio e una visione globale”.
“Al di là dei ricordi delle ‘bella stagione’ – aggiunge il premier – Prodi è un leader che può dare a tutti noi ispirazione”.
Al termine dell’evento Giulio Santagata, Angelo Bonelli e Riccardo Nencini hanno ringraziato Romano Prodi e il Primo Ministro Paolo Gentiloni per il loro sostegno e supporto alla Lista Insieme e per l’appello accorato all’unità del Centrosinistra.
“Ringraziamo Romano Prodi e Paolo Gentiloni per aver partecipato alla nostra iniziativa di Bologna sulle diseguaglianze ed aver rilanciato la coalizione di centrosinistra” così i promotori della Lista di ispirazione ulivista ‘Insieme’ che proseguono:”In particolar modo ci serviranno da stimolo nel prosieguo di questa campagna elettorale le parole di Romano Prodi quando ha dichiarato di sostenere ‘in particolare gli amici della Lista Insieme perché portano avanti gli stessi valori che sono stati alla base dell’Ulivo e che io profondamente condivido. E’ il mio sogno quello di vedere unito il centrosinistra.”
“Del resto è proprio questa la nostra missione, quella di tenere unito il centrosinistra per battere le destre e i populismi” Concludono i promotori di Insieme.
Sono perfettamente d’accordo; ci voleva tutto questo, e solo con l’unità si possono vincere le elezioni, e con una coalizione riformista!!!
Io sto con il Prof. Romano Prodi.
Perché proporsi una politica “contro le disuguaglianze”?
Non sarebbe più efficace immaginare una politica “che abilita la creatività generabile con le disuguaglianze”?
Si potrebbe immaginare, ad esempio, un comitato Insieme per le Dolomiti UNESCO?
Le Dolomiti sono un territorio condiviso da cinque province [Bolzano – Belluno – Trento – Udine – Pordenone].
In quanto Patrimonio dell’Umanità il territorio delle Dolomiti può essere concepito come “virtuale”, in quanto “abitato” da un numero di persone superiore a quello di chi fisicamente vi risiede.
Un comitato Insieme per le Dolomiti UNESCO potrebbe quindi esprimere il concetto di web-territorialità.
Cosa ne pensa la Redazione?
Rettifico il messaggio precedente:
1) …. condiviso da …. = “…. ripartito tra ….”
2) …. in quanto “abitato” …. = …. in quanto “potenzialmente abitato” ….
C’è bisogno di una visione unitaria, che superi le divisioni, per affrontare le sfide del futuro e i problemi di cui poco si parla: l’invecchiamento della popolazione in Occidente, con gli inevitabili problemi di assistenza; l’avanzata in tutta Europa di tentazioni a risolvere i problemi attraverso scorciatoie che tendono a prescindere dalla vasta e profonda riflessione che la storia ci ha consegnato e che rappresenta la base della nostra democrazia; la necessità di stili di vita sobri, per promuovere la salute e la promozione dell’ambiente e delle biodiversita; la necessità di imparare davvero a dialogare, alla pari, in un mondo sempre più globalizzato.
Soffro molto questa divisione della sinistra, ma purtroppo non sempre la bellezza dei progetti e la necessità di affrontare i problemi riescono a superare i personalismi.
Non si trovano video dell’intervento di Prodi. Perché non li caricate qui o su YouTube!? Forza su, un po’ più social 🙂
Il video è già presente su facebook nella nostra pagina a questo indirizzo: https://www.facebook.com/insieme2018/videos/354949635023011/
oppure può vederlo qui http://www.insieme2018.it/romano-prodi-sostiene-la-lista-insieme/
[…] Fonte: Insieme […]
Anch’io sto con Romano Prodi: è l’unico personaggio politico che salvo, in questo nostro panorama che non voglio definire, perché non riesco a trovare nemmeno un aggettivo moralmente accettabile, mentre ce ne sarebbero a decine di significato opposto che non voglio usare.
Maria Teresa
Anch’io sto con Romano Prodi: è l’unico personaggio politico che salvo in questo nostro panorama veramente deludente.
Maria Teresa